martedì 14 aprile 2009

SE L’IGIENE NON E’ UN OPTIONAL..!

Con la presente questa O.S. Cobas vuole manifestare la propria preoccupazione e quella dei lavoratori, di cui ha registrato il malcontento, in ordine alla grave situazione dei servizi igienici dell’ufficio che si sta trascinando oltre ogni aspettativa.

L’igiene è evidentemente un optional se più volte sono stati sollecitati senza alcun esito interventi per ovviare ai disagi causati dall' inadeguatezza igienica che contraddistingue i bagni dell’ufficio, la quale non può essere comunque addebitata solo alla mancanza totale del senso civico, o più esattamente del senso del bene comune di chi li utilizza. Che tale mancanza sia da sempre la caratteristica maggiormente distintiva dell’italianità sembra che ne siano coscienti solo alcune isole felici dell’ufficio: le uniche a distinguere i bagni donne da quelli degli uomini e da quelli del pubblico e poterli tenere rigorosamente chiusi a chiave (vedi IV Piano De Pretis).

Anche il medico competente Dr. Guzzini nei suoi sopralluoghi ha più volte denunciato oltre alla scarsa igiene dei bagni anche il loro generale degrado, senza ottenere risultati.

Nulla seriamente si è mai mosso: la condizione generale dei locali igienici è ahimè peggiorata, mantenendo il solito trend di caratteri negativi che non fanno onore ad un ufficio pubblico. Molti lavoratori per non essere investiti da qualche effetto collaterale si sono automuniti del “kit fai da te” per l’igiene dei bagni e provvedono da soli prima di utilizzarli. Portarsi la carta da casa per molti è diventata la regola. Lo scenario non è dunque tra i più entusiasmanti: è un vero scempio ed ha peggiorato, in breve tempo, il clima dell’Ufficio.

I locali destinati ai servizi igienici non rispondono alle più elementari norme sulla salute e l’igiene, con notevole disagio per chi deve trascorrere la giornata o parte di essa in ufficio: lavoratori, contribuenti, giudici.

Oltre ad una percentuale di bagni impraticabili e di conseguenza di altri promiscui per compensazione, sono state riscontrate le difformità seguenti:

  • assenza di climatizzazione,
  • mancanza di acqua calda,
  • ristagno di odori nauseabondi,
  • serramenti rotti,
  • finestre bloccate o rotte,
  • serrature e chiavistelli che non funzionano,
  • tubazioni rotte con perdite d’acqua,
  • portasciugamani fuori uso,
  • assenza del minimo necessario (carta igienica, sapone, ecc.),
  • sanitari divelti.

Il tutto denunciato più volte.

Insomma, una situazione disastrosa che non può più essere tollerata, soprattutto dalle OO.SS., come quella che scrive, che hanno il dovere di denunciare le disattenzioni dell’Amministrazione ed i rischi a cui vengono sottoposti i lavoratori.

Per queste ragioni, anche alla luce delle precedenti segnalazioni disattese, nella convinzione che questa direzione possa ora condividere le nostre preoccupazioni ed il nostro malcontento proprio perchè l’efficienza e gli stessi interessi dell’Amministrazione non siano compromessi da una politica gestionale che non valorizza la salute e la sicurezza del personale, questa O.S. chiede che tutti i locali igienici vengano al più presto adeguati alle norme vigenti di salute e sicurezza.

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