venerdì 23 aprile 2010

Prova di Evacuazione

Al Direttore della CTP Roma

-SEDE-

Al Rappresentante dei Lavoratori

per la Sicurezza - SEDE-

A questa O.S. Cobas corre l’obbligo (veggasi clausola più sotto) di porre in via d’urgenza all’attenzione della Direzione – dandone nel contempo notizia al Rappresentante–Rls perché segnali la situazione di pericolo agli organismi paritetici – che, secondo le disposizioni del D.lgs. 81/08, il personale della Ctp di Roma, nonché gli addetti alle emergenze, dovrebbero mettere in pratica le procedure di evacuazione che dovrebbero essergli state fornite, sia mediante la formazione ed informazione, sia partecipando periodicamente cioè almeno una volta all’anno, ad una esercitazione pratica degli scenari di emergenza, con particolare riferimento alla prova di evacuazione antincendio.

Ciò in considerazione che nell’ufficio è tuttora gravante un sensibile carico d’incendio dovuto alla notevole mole di documenti non correnti e materiale cartaceo in genere ancora distribuito nell’ ambiente di lavoro non solo negli archivi propriamente detti ma in qualche caso accatastato anche dove non dovrebbe, p.es. stanze di lavoro, locali antibagno, rampe di scale, ecc.

Nell’apposito registro allegato al Documento della Sicurezza 2008 non c’è traccia di alcuna simulazione pratica di emergenza precedentemente svolta, pertanto, a tutela dell’integrità fisica dei lavoratori e di tutti gli utilizzatori dei locali della Ctp, vista la richiesta periodicità annuale di svolgimento della prova, questa o.s. rappresenta alla Direzione la necessità di predisporre urgentemente la predetta esercitazione affinché i lavoratori possano mettere in pratica le istruzioni cui attenersi in caso di emergenza, ovvero nel caso in cui si verifichi una situazione di grave ed imminente pericolo per le persone, le strutture e/o l’ambiente.

Roma, 29.03.10

p/ Cobas P.I. Finanze CC.TT.

Comitato di Base Ctp Roma

La presente è formulata, ai sensi dell’art.20 c. 2, lett.“e”- Obblighi dei Lavoratori - per: “(…)segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;”

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