venerdì 23 aprile 2010

Richiesta Urgente di Intervento e Revoca

Al Direttore della CTP RM
Dr. Stefano Ferrari
-SEDE-
e p.c. Al Direttore della GT
Dr. Fiorenzo Sirianni
Via Flavia, 93 – 00186 Roma

e p.c. Al Medico Competente
Dott. Gianluigi Guzzini
V. S. Martino della Battaglia, 16
00186 – Roma

e p.c. Al Rappresentante dei lavoratori
per la Sicurezza –SEDE-

e p.c. Alla R.S.U –SEDE-



Oggetto: Richiesta urgente di intervento e di revoca

Questa per segnalarLe la ferma contrarietà di questa o.s. alle disposizioni ritenute “punitive” che da Lei sono state adottate nell’ultimo o.d.s. nei confronti dei lavoratori front-office firmatari dell’istanza del 25 febbraio u.s. di trasferimento ad altri servizi (allegato 00). E’ necessario qui ricordarLe che le precedenti e numerose richieste di intervento (veggasi allegati 01-14), rivolte dagli addetti al f.o. e da questa o.s. sia alla Sua persona che all’Amministrazione e al Medico competente, formulate sulla condizione di sofferenza dei servizi front-line dell’ufficio che sta minando seriamente la salute e la sicurezza degli stessi lavoratori, non hanno mai avuto il benché minimo riscontro.
Nonostante siano state più volte richieste, nessuno degli interlocutori, Lei compreso, ha mai ritenuto di assumere opportune ed urgenti determinazioni rispetto alla situazione di pericolo dovuta ai carichi di lavoro eccessivi che a sommesso avviso di questa o.s., in quanto confortata dalle disposizioni sulla salute e sicurezza dei lavoratori, sono indilazionabili. Evidentemente ciò rischia di legittimare agli occhi dei dipendenti che la sicurezza e la protezione della salute non sono integrate nei principi guida dell’Amministrazione, della Sua direzione e dei compiti specifici del Medico Competente.
Questa o.s. Le significa inoltre che tale limitazione dovuta ad assenza di iniziative concrete sui problemi evidenziati, è stata rilevata dai lavoratori non solo in tale occasione, ma anche riguardo alle richieste sull’evidente mancato rispetto delle norme contrattuali, della funzione e dei diritti del sindacato che anche RSU e oo.ss. hanno più volte sottoposto alla Sua attenzione.
Una situazione di fatto che non è certo propedeutica alla ricomposizione di corretti rapporti e che ha ingenerato tra i lavoratori front-line, abbandonati a se stessi, ulteriori difficoltà e malumori. E’ appena il caso di evidenziare come la richiesta dei lavoratori f.o. di trasferimento ad altri servizi, che contiene un messaggio di aiuto intrinseco, sia stata invero dettata dall’“extrema ratio” di un’autodifesa della propria incolumità sottoposta al pericolo immanente di un’inaccettabile violazione e di un danno irreversibile per la propria salute.
L’accoglimento, all’interno delle disposizioni del nuovo o.d.s., della richiesta di trasferimento ad altro servizio dei firmatari dell’istanza, non può essere spacciata come gesto di magnanimità né come misura di protezione per i lavoratori f.o. esposti al pericolo ( tanto più che sono stati sostituiti da altrettante unità a correre il medesimo rischio che, nonostante la moina dello spostamento, permane incontrollato ai danni dei nuovi malcapitati senza che qualcuno sia intervenuto in qualche modo per la sua riduzione).
Piuttosto non possono non essere taciuti né il controsenso quanto il carattere di illogicità della disposizione dove la stessa va ad assumere una connotazione sottilmente punitiva mentre sarebbe necessaria maggior fermezza e maggiore celerità nel rilevare sistematicamente i fattori patogeni pianificando misure organizzative interne ai servizi f.o. (cicli di lavoro, orari di lavoro, regolamento delle pause, ecc) e generali (ridistribuzione del personale tra i servizi, soppressione/sospensione di quelli a carattere sperimentale e/o innovativo che impegnino risorse, e dei progetti non finalizzati alla sicurezza ecc ) per evitare inutili ritmi di lavoro serrati ai servizi in sott’organico, quali quelli al pubblico, e uno stress nocivo ai relativi addetti.
Questa o.s. Cobas rinnova, pertanto e nuovamente, la richiesta sia di urgenti e risolutivi interventi sui problemi sopra evidenziati e sia di revoca in merito alle determinazioni adottate nell’ultimo o.d.s. a carico dei lavoratori front-office firmatari dell’istanza di trasferimento ad altri servizi,
A disposizione per eventuali chiarimenti resta in attesa.

I migliori saluti

Allegati: -00)Istanza di trasferimento Lavoratori Uap del 25.02.10
-01)Comunicato Cobas Ctp RM del 27.02.09;
-02)Comunicato Cobas Ctp RM del 20.03.09;
-03)Comunicato Cobas Ctp RM del 29.03.09;
-04)Segnalazione Cobas Ctp RM del 07.09.09;
-05)Comunicato Cobas Ctp RM del 17.09.09;
-06)Messaggio e-mail Cobas Ctp RM del 22.01.10;
-07)Lettera Cobas Ctp RM del 28.01.10;
-08)Lettera Lavoratori F.O. Ctp Rm del 22.02.10;
-09)Comunicato Lavoratori F.O. Ctp RM del 01.03.10;
-10)Comunicato Cobas Ctp RM del 03.03.10;
-11)Richiesta Cobas P.I. del 08.03.10;
-12)Lettera Cobas P.I. del 08.03.10;
-13)Messaggio e-mail Lavoratori F.O. del 15.03.10;
-14)Comunicato Lavoratori F.O. del 16.03.10.

Roma, 19.3.10

p/ COBAS P.I. FINANZE CC.TT.
Comitato di base CTP Roma

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